Rocha Magna

Le opere di fortificazione di Palazzolo furono tra le più importanti e significative tra le architetture fortificate sorte lungo il corso del fiume Oglio. Una cinta muraria difensiva interessava l’intero abitato, che si estendeva sulle sponde del fiume, con la Rocha Parva sulla parte destra e la Rocha Magna a presidio della sponda sinistra.
Il castello di Palazzolo rappresenta quindi il nucleo meglio visibile di un ampio sistema di fortificazioni cittadine, costruito come forte a pianta trapezoidale, caratterizzato da mura sviluppate in altezza e dotato di un profondo fossato. Le tre torri del castello conservano ancora il loro nome: Mirabella, Ruellina e Torre della porta del soccorso, poiché in quel punto si apriva la porta omonima che conduceva alla campagna circostante, permettendo la fuga. A queste si aggiungeva il mastio, noto anche come Torre della Salvezza, ultimo baluardo in caso di assedio e che, al contempo, garantiva il controllo visivo del territorio circostante e della cinta muraria.
L’ingresso principale del castello, dotato di ponte levatoio, così come la Porta del Soccorso, conserva ancora l’emblema del Leone di S. Marco, segno della dominazione veneziana.
Il castello non è l’unica traccia del complesso sistema di fortificazioni di Palazzolo: nei pressi della chiesa di S. Giovanni, in un punto particolarmente elevato del centro abitato, si conserva ancora la Torre di Mura, detta anche Torre Rotonda, che, nonostante gli smantellamenti avviati nella tarda età moderna e il progetto di demolizione ipotizzato alla fine dell’Ottocento per allargare l’attuale via Gorini, conserva ancora gran parte dell’assetto murario originario. La copertura, con terrazzamento aggettante merlato in mattone e tetto a spioventi, benché estremamente evocativa dell’immagine dei castelli quattrocenteschi, è frutto dell’intervento del 1912-13, quando venne collocato all’interno del torrione il serbatoio dell’acquedotto comunale.
Nel centro storico, restano altre tracce di fortificazioni significative e più antiche, come la torre di base quadrata, di origine sicuramente medievale, che ci riporta ai conflitti tra famiglie dominanti e al valore della casa-torre come simbolo del potere di una determinata famiglia. La struttura appare capitozzata, ossia scorciata in altezza con un’eclatante taglio in orizzontale, al fine di lasciare un’immagine esemplare della disfatta della casata sconfitta e un monito ai suoi alleati.

Informazioni utili
Rocha Magna
Indirizzo: vicolo Castello, 25036 Palazzolo Sull’Oglio
Orari di visita: cortile sempre aperto; visite ai sotterranei, alla guarnigione e alla torre organizzate in determinati giorni festivi (si consulti www.comune.palazzolosulloglio.bs.it)
Contatti: mail cultura@comune.palazzolosulloglio.bs.it; tel. 0307405522

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