Rovato

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del Convento della Santissima Annunciata

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Il primo aprile 1449 il comune di Rovato concedette ai frati dell’Ordine dei Servi di Maria un terreno sul Monte Orfano per costruire una propria sede: su quest’area, in posizione dominante sul paesaggio della Franciacorta, sorgerà il nuovo Convento della Santissima Annunciata, che in un breve giro d’anni, nel 1452, verrà occupato da una comunità dell’ordine dei Serviti.

A queste date, la chiesa doveva già essere per buona parte completata, poiché in questo stesso anno giunse al Convento un’opera d’arte di grande importanza: la pala dell’Annunciazione di Antonio e Bartolomeo Vivarini, destinata ad uno degli altari principali. La pala, oggi conservata presso il Museo di Villa Cagnola di Gazzada (Va), e di cui resta solo una copia, riprendeva il capolavoro di Gentile Bellini, l’Annunciazione della chiesa dei Serviti di S. Alessandro a Brescia, a cui l’Annunciata di Rovato era strettamente legata.

La pianta della chiesa prevedeva originariamente una struttura ad aula unica, affiancata da una teoria di quattro cappelle voltate a crociera, comunicanti tra loro. Una simile soluzione architettonica derivava dal nucleo originario della chiesa dell’Annunciata di Firenze, casa madre dell’Ordine, ma riprendeva, allo stesso tempo, la tipica struttura della chiesa mendicante di area lombarda ad aula unica.  Dell’antica fondazione rimane il presbiterio profondo, con volta ad ombrello, adatto ad ospitare il coro dei frati. Le pareti e le volte della zona presbiteriale conservano ancora parte della decorazione originaria: sulla parete di sinistra compaiono riquadri devozionali dedicati alla Vergine e ai Santi, mentre al centro della volta compare il Sole di S. Bernardino da Siena.  Nelle lunette si conservano ancora l’affresco con l’Annunciazione e quattro Profeti di Girolamo Romanino, il grande artista bresciano, chiamato a dipingere la decorazione del coro tra 1535 e 1540. All’esterno, sulla sommità del corpo di fabbrica e del campanile si nota ancora la cornice in laterizio con archetti pensili in stile tardogotico.

Attorno alla chiesa si sviluppano i diversi ambienti del convento, che, nonostante i numerosi rimaneggiamenti tra Sei e Settecento, che interessarono soprattutto gli interni della chiesa, ha preservato gli stilemi del linguaggio architettonico quattrocentesco: particolarmente notevoli il bellissimo chiostro rinascimentale, caratterizzato da alcuni capitelli scolpiti e un pozzo con decorazione in ferro battuto, e l’elegante loggia a doppio ordine che si apre lungo tutto il prospetto del lato sud.

 

Informazioni utili
Convento della Santissima Annunciata Franciacorta Soul Retreat
Indirizzo: via Monte Orfano 9, 25038 Rovato 
Orari di visita: visite guidate al Convento e alla cantina con degustazione vino su richiesta, possibilità di soggiornare nelle 11 camere della struttura
Contatti: mail info@conventoannunciatafranciacorta.it; tel. 0307241093

Bene di proprietà privata

Convento della Santissima Annunciata