Ome

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del Borgo del Maglio

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Immerso nella natura, alle pendici del Monte Delma, a sud dell’abitato di Ome, sorge ancora l’antico Borgo del Maglio, uno dei monumenti che punteggiano la Via del ferro e delle miniere che, dalla Franciacorta, risale verso la Valtrompia. Il complesso, posto in località “La Grotta”, a cui forse si collega l’epiteto “Antro di Vulcano” con cui era identificata la fucina, comprende il Maglio Averoldi e la Casa Museo Pietro Malossi, restaurati, musealizzati e aperti al pubblico. La data 1430, un tempo leggibile su una parete esterna dell’edificio, conferma un’origine antica, ma occorre attendere il 1556 per avere la prima testimonianza documentaria riguardante il “mulino della Grotta”, mentre il maglio è citato esplicitamente solo in carte del XVIII secolo.

Indispensabile elemento per azionare il complesso meccanismo che lavorava il ferro era l’acqua e il Maglio di Ome, detto Maglio Averoldi dal nome della famiglia che ne era divenuta proprietaria alla fine dell’Ottocento e a cui apparteneva l’ultimo maestro forgiatore Andrea Averoldi, sorse proprio nelle vicinanze della roggia Molinara: la forza dell’acqua muoveva la ruota dell’adiacente mulino da cereali, oggi convertito in abitazione, e la ruota idraulica del maglio da forgia. Un meccanismo affascinante, che è possibile ammirare in funzione ancora oggi.
L’edificio era strutturato su tre piani: al piano terra si trovava il maglio e la ruota idraulica, il piano di mezzo aveva la funzione di deposito, utilizzato per conservare legna e carbone, al piano superiore si trovava l’abitazione e oggi accoglie la sede espositiva.

Il complesso del Borgo del Maglio comprende anche un’interessante casa-museo, in cui sono esposti i numerosi oggetti, libri di valore e opere d’arte raccolti dall’antiquario bresciano Pietro Malossi (1903-2000) e donati alla Fondazione Malossi di Ome. I diversi pezzi, comprendenti anche arredi, incisioni, armi antiche, sculture in avorio e quadri, sono disposti in stanze dal raffinato mobilio, capaci di rievocare il gusto del collezionista, ripercorrendone, al contempo, la biografia. Al piano superiore sono presenti lo studio e il laboratorio, con gli strumenti utilizzati da Malossi nell’arte del cesello e del bulino, arte che l’antiquario, formato prima alla bottega di Napoleone Tomasotti e poi alla Scuola d’Arte Moretto, praticò per tutta la vita e che sono testimoniate dalle opere di ageminatura, sbalzo ed incisione dei metalli giunte sino a noi.

 

Informazioni utili
Borgo del Maglio
Indirizzo: via Maglio 51, 25050 Ome
Orari di visita: su prenotazione oppure libero sabato, domenica e festivi 10-12 e 15-18
Costo del biglietto: intero 5€, ridotto 3€ (7-14 anni, > 60, militari, gruppi > 15 persone), gratuito 0-6 anni, diversamente abili, per gli abitanti di Ome e i residenti nei Comuni aderenti al Sistema Museale di Valle Trompia
Contatti: Centro Informazioni di Valle Trompia mail unico@civitas.valletrompia.it tel. 3601030495 (orari: lunedì, mercoledì e giovedì: 9-13 e 14-17, martedì e venerdì 9-13)

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