
L’idea iniziale di Lia-code (Liala Polato) è stata quella di utilizzare il linguaggio macchina 7bit sostituendo i numeri zero ed uno con linee, spazi e vuoti, per ironia, per ribellione alle parole che etichettano togliendo l’identità, scomponendo quindi le parole per codificare le lettere stesse. Per rendere meno criptico il suo messaggio ha poi cercato il supporto di elementi geometrici e forme simboliche, oltre alla rielaborazione di immagini conosciute. L’esplorazione e lo sconfinamento nel territorio astratto delle parole, che plasmano e indagano il paesaggio verbale e gli spazi della comunicazione, si è spinto oltre lo sguardo per affrontare la comunicazione tattile. Il suo non è un viaggio nell’irreale: è porre l’attenzione, è la necessità d’incontrare il nuovo, è il bisogno di trovare risposte che aiutino la quotidianità, è scavare per scoprire le origini.
Si tratta inoltre di un progetto artistico ideato per sensibilizzare e coinvolgere le persone non vedenti e ipovedenti attraverso un’esperienza sensoriale unica, che mette al centro l’arte tattile come linguaggio di inclusività, bellezza e comunicazione.
L’intento è di proporre un’esperienza immersiva e innovativa che consente di fruire, tramite il tatto, le opere d’arte contemporanea originali e riconosciute, realizzate utilizzando materiali e forme che possano essere percepiti in modo completo da chi non può accedere al senso della vista.
Nel periodo Covid riqualifica la sua abitazione e la trasforma in HOUSE GALLERY e con il supporto dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Gussa-Gò ha dato inizio ad un nuovo modo di esporre sul territorio, arte nella quotidianità.
L’arte di Lia-code è stata premiata sul territorio nazionale e non solo. Nelle pubblicazioni d’arte Editoriale Giorgio Mondadori-Profili D’artista il critico Prof. Giammarco Puntelli descrive il concetto di arte tattile di Lia-code (per vedenti e non vedenti), oltre ad averlo presentato in una relazione al Museo Picasso di Barcellona e al Museo Diocesano di Massa Carrara per un evento artistico legato al Giubileo della Speranza nel 2025.
Alcuni tra i riconoscimenti ricevuti più significativi: nel 2024 vince il Premio internazionale Modigliani, nel 2023 partecipa a London Art Biennale, nel 2022 è tra gli artisti selezionati per l’evento Pace e Amore expo Dubai-Abu Dhabi, nel 2017 partecipa a Miami Art Fair, nel 2018 e nel 2019 vince il Premio nazionale Città di Novara e nel 2016 espone presso Le Dame Art Gallery di Londra. E’ stata selezionata per numerose esposizioni internazionali collettive.
Le sue opere sono esposte in Italia e nel territorio della Franciacorta precisamente nella sede Municipale, nella sede della caserma dei Carabinieri e all’incrocio di via Ronco con via G. Piamarta a Gussago, dove è installata una grande scultura.
Informazioni utili
Atelier LIA-CODE
Indirizzo: via Ronco 8, 25064 Gussago
Orari di visita: visitabile su appuntamento
Contatti: mail lialapolato@virgilio.it / tel 3357483828 (WhatsApp) / Facebook Lia-Code / Instagram @liacodeart

REALTà ARTISTICHE
